di Mirko Confaloniera

MILANO – Esistono ancora belle favole da raccontare ai posteri in questo arido millennio privo di romanticismo e di ideali. Davide che sconfigge Golia, gli indiani che sconfiggono i cowboy, e il popolo unito che sconfigge i suoi padroni. Mentre in altre sedi si celebrano manifesti propagandistici pieni di populismo e di demagogia, dal Tribunale di Milano arriva la notizia che tutti i tifosi del Pavia calcio stavano aspettando da tempo: l’attuale club impegnato nel campionato di Eccellenza dovrà cambiare denominazione ufficiale. In seguito al negato rinnovo della licenza di utilizzo del marchio storico, da parte dell’associazione “SIOUX PAVIA APS” (unica proprietaria di detto marchio, acquistato all’asta nel 2019) alla attuale società con sede in via Alzaia (ex F.C. PAVIA 1911), l’associazione dei tifosi pavesi, ritenendo che l’odierna dirigenza stesse continuando a utilizzare illegittimamente il marchio ‘A.C. PAVIA’ e stesse utilizzando altri segni distintivi confondibili con il medesimo, ha dato mandato agli avvocati Maurizio Sorisi, Giacomo Pizzolon e Paola Solito di depositare alcuni mesi fa presso il Tribunale di Milano (Sez. Impresa), un ricorso cautelare nei confronti della dirigenza stessa al fine di ottenere l’inibitoria dell’uso del marchio ‘A.C. PAVIA’ e di segni simili.

Nel corso del procedimento i giudici hanno invitato le parti a trovare una soluzione transattiva. Ci sono state, quindi, alcune udienze e finalmente alla quarta e ultima udienza di mercoledì 11 dicembre il procedimento si è concluso tramite il raggiungimento di un atto di conciliazione sottoscritto tra le parti alla presenza del Giudice. L’accordo conciliativo prevede: 
– il mutamento della denominazione sociale dell’attuale denominazione societaria in “Pavia Calcio 1911 ssdarl” entro il prossimo 31 gennaio;
– il mutamento del marchio utilizzato dall’attuale club di via Alzaia in “P.C.”, in luogo di “ACP”, entro la fine del campionato 2025/2026;
– un comunicato o altra modalità comunicativa che renda nota all’esterno la riconducibilità del marchio di A.C. Pavia 1911 s.s.d. a r.l. a quest’ultima entro il 31 dicembre di quest’anno;
– la modifica degli account social (Instagram, Facebook e Youtube) in “Pavia Calcio 1911” entro il 31 gennaio;
– la modifica del nome del dominio internet in “Pavia Calcio1911” entro il 31 gennaio;
– la rimozione dei contenuti ancora presenti sui canali social che facciano riferimento al marchio di proprietà dei SIOUX PAVIA APS, se pubblicati al di fuori del periodo di utilizzo del marchio;
– l’abbandono del procedimento a spese integralmente compensate.

C’è molta soddisfazione nell’ambiente ultras pavese, che quest’anno ha scelto di rinunciare a seguire la squadra, anzi, addirittura a disconoscerla (a seguito del referendum associativo di fine giugno) come portatrice della tradizione storica della Pavia calcistica. “Come associazione e a nome della tifoseria vogliamo porgere un sincero ringraziamento agli avvocati Pizzolon, Solito e Sorisi per il lavoro svolto e ringraziare tutti i tifosi che ci hanno supportato soprattutto in questi ultimi 5 mesi – hanno dichiarato i portavoce della Curva Sud – L’Associazione SIOUX PAVIA APS è orgogliosa dello storico e fondamentale risultato raggiunto, che si aggiunge agli sforzi e al lavoro profuso da parte dei tifosi pavesi sin dall’acquisto del marchio ‘A.C. PAVIA’ dalla procedura fallimentare di ‘A.C. PAVIA S.r.l.’, la storica squadra di calcio di Pavia”. Tanti gli scenari possibili d’ora in poi, ma quello più auspicabile da parte di tutti è che a breve giro il marchio storico e la denominazione AC Pavia possano essere ceduti a una nuova cordata che, ripartendo dal basso, riesca a restituire al Pavia le categorie che merita il suo blasone e soprattutto che riporti allo stadio i tanti tifosi che hanno voltato le spalle all’attuale corso di via Alzaia.  

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