Di mare, di buddismo e di bici: Stefano Giorgi presenta la sua opera prima “Un cuore a due ruote” domani a Castelletto

di Mirko Confaloniera

CASTELLETTO DI BRANDUZZO – Domani pomeriggio (sabato 22 giugno) alle ore 18:30 lo scrittore pavese Stefano Giorgi presenterà nei locali del bar-trattoria “Fra Mì e Tì” di Castelletto (Piazza del Municipio) il suo libro “Un cuore a due ruote: di mare, buddismo e bici”, opera prima autoprodotta. Stefano Giorgi è nato a Pavia nel 1971, è istruttore subacqueo ed è stato proprietario di un club subacqueo con annessa scuola e negozio. Da sempre è appassionato di musica e di lettura, e da un punto di vista artistico ha intrapreso la carriera di fotografo ritrattista: le sue opere sono state pubblicate in sei Paesi diversi, compreso gli Stati Uniti d’America, e sono state altresì pluripremiate a livello mondiale nei concorsi partecipati. Da qualche anno si sta dedicando alla pittura astratta, dove ha ottenuto anche in questo campo diversi riconoscimenti. E’ paramedico in una clinica di ricerca, ama viaggiare in bici e scrive un diario delle sue avventure e dei suoi viaggi. Dal 2010 è praticante buddista e yoga.

“Il romanzo vede come protagonista Alessandro, detto Alex, il quale è un fallimentare studente ma un riuscito istruttore subacqueo, che si sente rinato dopo un’adolescenza difficile con un tragico evento. In maniera casuale incontra il più grande amore della sua vita, e con lei condividerà gran parte del cammino. La vita gli riserverà episodi ridondanti, ma lui entra in contatto con il buddismo e ne rimane catturato a tal punto da farne la propria filosofia, che lo porta a un viaggio dentro sé stesso in concomitanza con le scoperte di quei paesi, che decide di viaggiare con il mezzo più consono, che scopre essere la sua essenza, ossia la bicicletta”.

Quali sono stati i motivi che l’hanno spinta a scrivere questo libro? “In realtà di motivi non ne esistono: un giorno dell’autunno scorso mi ripromisi di mettere un po’ in ordine questo diario di viaggio che tengo. In quel momento mi sono chiesto: perché allora non fare un libro di tutti quegli appunti? Con questa precisazione, però: io scrivo un romanzo, con la storia di un uomo che vive dei viaggi e il più entusiasmante di tutti sarà quello dentro sé stesso, grazie al buddismo, al mare (come allegoria di profondità) e alla bicicletta, questo mezzo che è protagonista di una delle mie passioni. Della copertina, che è molto esplicativa, ne vorrei di parlare di persona: qui aggiungo tutto ciò che è la comunicazione, l’introspezione dello yoga, del buddismo e delle filosofie orientali, che vedono il protagonista Alex evolversi, non trattenere mai nulla, ma lasciare che le cose scorrano e fluiscano, passandoci attraverso. La scrittura è una cosa che viene da dentro, quindi a chi mi chiede se questo libro è autobiografico rispondo di no, ma ovviamente è un libro che ha – come di tutti i libri di chiunque scriva libri – qualcosa dell’autore stesso”.

Modera l’incontro Enrico Cancellier, presidente dell’associazione culturale “Castle Rock”. L’incontro con l’autore fa parte dell’evento “Festa di Inizio Estate” che, oltre alla cena organizzata dalla Trattoria Fra Mì e Tì (ore 20:00, per prenotazioni tel.: 0383/895677), prevede anche un doppio concerto live a partire dalle 21:30: si esibiranno i “Millwanks” (street ska-punk-oi! pavese) e i “Mat from Kent” (indie-rock vigevanese). Ingresso sempre libero. A fine presentazione sarà possibile acquistare copie del romanzo dall’autore.

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