CALCIO FEMMINILE – Pavia Academy in paradiso: il Consiglio Federale dà il via libera per il ripescaggio in serie B

di Mirko Confaloniera

PAVIA – Dopo la retrocessione della Pavia Academy (calcio femminile) dalla serie cadetta c’erano state settimane di incertezze e dubbi circa il futuro della massima realtà sportiva cittadina. Finalmente pochi giorni fa la società di via Alzaia aveva comunicato importanti chiarimenti, riguardanti sia l’iscrizione al prossimo campionato di serie C, ma anche la presentazione della domanda di ripescaggio in serie B. Voci di corridoio, già dalla scorsa settimana, sussurravano che vi fossero buone possibilità di essere “ripescati” al piano di sopra, in quanto sia la Merano Women che la Pomigliano Femminile non avrebbero fatto parte della prossima “B” femminile.

Nella giornata di oggi, lunedì 29 luglio, è arrivata la decisione da parte del Consiglio Federale della FIGC. «A seguito delle valutazioni delle domande presentate alla COVISOF, il Consiglio ha provveduto all’integrazione dell’organico della prossima serie B nazionale – conseguentemente alla non ammissione della Merano W. e alla rinuncia della Pomigliano F. – con l’inclusione della Pavia Academy e dell’Orobica Calcio Bergamo» (cit.). Per il club pavese è un ritorno importante (seppur dalla porta di servizio…) nel calcio femminile che conta, e per l’intera città è recuperare un patrimonio prezioso, visto che questa Pavia negli ultimi anni si era costruita sapientemente un ruolo guida a livello territoriale nel mondo del calcio femminile.

La squadra dell’Academy, nella stagione conclusa un paio di mesi fa, aveva terminato al terz’ultimo posto a quota 20 punti il campionato di seconda serie. Tuttavia, un nuovo “riassetto societario” aveva parlato recentemente di un pronto ritorno in cadetteria, con l’obiettivo di disputare “un campionato nelle parti alti della classifica di serie C” – come dichiarato qualche giorno fa da Alessandro Rampulla, nuovo responsabile dei rapporti istituzionali del club biancazzurro. La notizia di oggi, invece, ribalta questa prospettiva. “Se dovessimo, invece, essere ripescati in B, l’organico sarà più o meno lo stesso con un paio di innesti in più – aveva dichiarato Rampulla- Vogliamo valorizzare il nostro settore giovanile e le nostre giovani calciatrici che abbiano voglia di confrontarsi in un campionato nazionale. Stiamo aspettando alcune risposte di alcune ragazze che vorremmo tenere in rosa, con le quali abbiamo già avuto dei contatti”.

Pavia mantiene così quella serie B conquistata 14 mesi fa sul campo di Genova (nella foto) al termine di una stagione (quella 2022/23) che si era conclusa trionfalmente con la vittoria del campionato di serie C. Sarebbe stato davvero un peccato perdere questa categoria, soprattutto per una città che – visti gli amari risultati degli ultimi anni della storica squadra maschile (soprattutto da quanto è in mano all’attuale gestione…) – ha ormai riposto le ultime gioie e speranze proprio nel calcio in rosa di alto livello.

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