Si rinnova l’appuntamento con il Festival del Carmine, giunto alla sua XII edizione e diventato uno dei momenti più attesi dell’estate pavese. Si parte la sera di venerdì 23 giugno, con la tradizionale “Cena sotto le stelle” sul sagrato. Per più un mese, fino al 29 luglio, sono previsti poi incontri, eventi e concerti, con tributi ai Pooh, Antonello Venditti, Mina, Battisti e Renato Zero.

Una delle novità di quest’anno riguarda “Parlare per Sapere”, spin off particolare che affronta temi come genitorialità, lo sport e la disabilità, la cultura. Torneranno poi i Fio dla Nebia, gli Aloha, il Coro Giuseppe Verdi con il coro MusiCuMozart e l’Italia Academy Orchestra, i The Sixties con a musica anni ’60 e ’70, la Pavia Music Friends con i giovani talenti, Luca Bergamaschi con Maurizio Feninno e Paolino Boffi e il 29 luglio il tributo a Renato Zero.

L’idea progettuale del Festival del Carmine (allora Luglio in Carmine) nasce nel 2017: in quell’anno prende avvio un percorso di costruzione di eventi per donare momenti di svago e crescita culturale alla popolazione di Pavia e delle località limitrofe in cui emergevano difficoltà nel ritrovare occasioni di vera aggregazione e condivisione.

Il festival nasce proprio in risposta a questo bisogno ovvero offrire momenti di aggregazione e svago a tutte quelle persone che non sono nelle possibilità di concedersi vacanze o brevi “evasioni” estive e quindi rimangono in città nel mese di luglio.

Tutti gli eventi sono sul sito www.festivaldelcarmine.it e sono a ingresso libero; il festival è stato reso possibile grazie a Regione Lombardia, Provincia e Comune di Pavia, alla camera di Commercio, alla Fondazione Banca del Monte di Lombardia e alla Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia.