Un viaggio nel cuore della foresta equatoriale, tra incanto e magia, è ciò che offre La leggenda di Ngola, la bambina in rosso, il nuovo libro dello scrittore pavese Paul Bakolo Ngoi, appena pubblicato da Scatole Parlanti Editore.

Questo racconto, che mescola fantasia e realtà, trae ispirazione dalle tradizioni del popolo mongo della Repubblica Democratica del Congo. Come spiega l’autore, la storia si presenta come una fiaba universale, ricca di elementi della cultura popolare congolese: credenze, superstizioni e folclore che trasportano il lettore in un’avventura unica.

Informazioni sul libro

Titolo: La leggenda di Ngola, la bambina in rosso
Autore: Paul Bakolo Ngoi
Editore: Scatole Parlanti
Prezzo: €14,00
ISBN: 978-88-3281-772-0

Un racconto che promette di incantare, emozionare e avvicinare mondi diversi sotto il segno della fantasia e della narrazione.

Una fiaba senza età

«Si potrebbe definire questo libro una fiaba, ma senza un intento morale esplicito» – racconta Bakolo Ngoi.

La leggenda di Ngola non è destinata esclusivamente ai più giovani: grandi e piccini possono lasciarsi catturare dal linguaggio vivace e dai dettagli evocativi che caratterizzano il racconto. La protagonista, Elima’ea Ngola, intraprende un viaggio nel cuore della foresta per raggiungere la casa della nonna, superando ostacoli e incontrando personaggi fantastici che arricchiscono la narrazione.

La trama evoca un’atmosfera che richiama Cappuccetto Rosso, ma l’autore precisa che il parallelismo si limita alle prime pagine. Da lì, il lettore viene guidato in un mondo nuovo, dove le somiglianze tra culture lontane emergono, dimostrando come le differenze possano nascondere somiglianze profonde.

Realtà e fantasia si intrecciano

Bakolo Ngoi crea un universo in cui i luoghi reali della foresta equatoriale convivono con personaggi mitici della tradizione congolese.

«Tutto è mio, tutto è fantasia», sottolinea l’autore, il cui stile narrativo coinvolge il lettore in una tensione crescente, fino a far chiedere: “Come finirà?”.

Pur mantenendo vivo il legame con le sue origini, lo scrittore attribuisce al racconto un carattere universale, ambientandolo in un tempo non definito. È proprio questa ambiguità temporale a rendere la storia accessibile a tutti, offrendo al lettore uno sguardo diverso su una cultura che, a dispetto della distanza, appare vicina nei valori.

Una narrazione per tutti

Quando si chiede all’autore se La leggenda di Ngola sia un libro per ragazzi, la risposta è chiara: «Sarebbe riduttivo. Un libro non è mai solo per grandi o solo per ragazzi». Come nelle tradizioni orali del popolo mongo, questo racconto invita tutti – giovani e adulti – a radunarsi attorno al “fuoco” della lettura, per condividere un’esperienza unica.


Lo scrittore: una sintesi tra due mondi

Paul Bakolo Ngoi, nato nella Repubblica Democratica del Congo e trasferitosi in Italia a 19 anni, non ama etichette come “scrittore migrante” o “italo-congolese”. «Perché non dire semplicemente scrittore?», si chiede, rivendicando un’identità che abbraccia sia le sue radici africane sia la sua esperienza italiana.

Scrivere del Congo, per lui, è un modo per mantenere vivo il legame con le sue origini, ma sempre attraverso la lingua italiana, che considera sua. Un equilibrio perfetto tra due culture che si riflette nella sua opera, ricca di spunti per chiunque voglia immergersi in mondi lontani e vicini al tempo stesso.

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