BRESSANA BOTTARONE – Si sta concludendo nei peggiori dei modi la vicenda del “Giallo a Bressana”, ovvero della casa di via Gramsci andata in fiamme di cui avevamo parlato solo pochi giorni fa (cfr. https://www.paviaplaytv.it/giallo-a-bressana-casa-in-fiamme-e-proprietario-scomparso-nel-nulla/). Da ore erano in corso le ricerche per la misteriosa sparizione del proprietario dell’abitazione: E.S., di anni 75, emiliano di nascita ma da anni residente nel comune dell’Oltrepò Pavese. Nelle ultime ore, purtroppo, è arrivata la conferma del ritrovamento di un cadavere carbonizzato sotto le macerie causate dall’incendio stesso. Deve essere ancora effettuato l’esame bioptico del corpo per accertarne l’identità, ma a questo punto ci potrebbero essere pochi dubbi. L’anziano era scomparso da casa da alcuni giorni e il suo furgoncino era stato ritrovato in località Argine Coppa, a un paio di km di distanza da via Gramsci. Nella giornata di ieri l’unità cinofila della polizia aveva battuto quella zona alla ricerca di qualche traccia. Invece, un nuovo sopralluogo nell’abitazione andata a fuoco ha portato alla luce la macabra scoperta. E.S. risultava proprietario anche di alcuni edifici in centro paese e di noti locali/bar. Secondo alcune fonti l’uomo sarebbe stato vittima nei giorni scorsi di minacce e di danni a beni materiali. Non si esclude, pertanto, l’origine dolosa dell’incendio. Le locali forze dell’ordine stanno continuando a indagare sull’accaduto, in attesa che la biopsia confermi l’identità del corpo esanime. (m.c.)